11.10.08

In breve



Crisi americana, è emersa la preoccupazione più grave per l'intero paese: i giocatori di football, basket e baseball temono che la gente compri meno biglietti.

Il problema è che non è una battuta.


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10.10.08

Pinguino Sportivo 2.0



Ecco a voi il nuovo blog, il Pinguino 2.0!!!
Le olimpiadi sono ormai un ricordo, il nome del blog risultava ormai anacronistico e inappropriato, e quindi l'ho cambiato!
Pinguino Sportivo è il nuovo blog, lo sport visto al femminile il sottotitolo.


Come potete vedere ho inserito la funzionalità "continua a leggere" anche se è ancora da migliorare (maledetto html!), in più volevo inserire un widget carino per mostrare i tag in 3D ma non va su blogger quindi dopo svariati tentativi ho rinunciato.
Spero di risolvere entro breve i problemi, intanto ho già fatto abbastanza perchè blogger con le personalizzazioni non è molto permissivo, quindi anche l'immagine dell'header è stata difficile da inserire! Tutto ciò anche perchè photoshop ha cestinato la funzione "secchiello", e c'è da fare un giro incredibile per mettere lo sfondo del colore giusto! Cioè vi spiego: bisogna creare un nuovo livello, selezionare il colore desiderato -nel caso specifico gli ho dato il codice html del colore-, e poi selezionare lo strumento pennello, ingrandirlo e dipingere allegramente. Non parliamo poi del parto per disegnare l'ombra sotto al pinguino, che era grigia, li bisogna fare una selezione con la bacchetta magica, selezionare la tolleranza-colore, e poi regolare le sfumature.
Ma è decisamente peggio l'html, non capisco perchè eseguendo le istruzioni della gentilissima Lara i suoi continua sono perfetti e i miei no, non sono per niente geometrici!
Per quanto riguarda l'intento, è di parlare di sport in modo assolutamente irriverente, ironico e poco istituzionale. Come al solito! Con uno sguardo particolare nei confronti delle olimpiadi, estive e invernali.
Dato che la prossima estate si svolgeranno i mondiali di nuoto Roma 2009 dedicherò spazio a questo evento in modo particolare.
E poi avete presente qualche quotidiano sportivo? Alla fine hanno sempre due o tre pagine dedicate all'attualità. Ecco, anch'io avrò le mie pagine di attualità, le segnerò con un tag apposta, una finestra sul mondo è sempre importante! Fondamentale!

Capisco di aver scritto un post criptico, ma d'altronde è un'ora che lavoro con photoshop e html che non è certo la mia passione, è l'una di notte, ho voglia di coricarmi entro breve, perciò...
Godetevi il nuovo Pinguino 2.0! Spero di aver fatto cosa gradita ai più!


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5.10.08

Occhei



Come forse già sapete domenica scorsa Ballan si è aggiudicato il mondiale di ciclismo, uno scocciato Cunego è arrivato secondo (complimenti per l'altruismo, devo dire che essere arrabbiati perchè vince un compagno di squadra è proprio una genialata), e Rebellin è arrivato quarto. Io ho guardato la gara ma non ho scritto nulla perchè sto studiando molto e, o mi prende il raptus di scrivere, o se no sto zitta e studio che è meglio.
Ma perchè oggi che è domenica e sono le 9 24 e sono già in piedi da un'ora e mezza mi è venuto il raptus? Perchè ho letto le dichiarazioni -telegrafiche- di Ballerini, nostro ct del ciclismo, sulla squalifica di Riccardo Riccò per due anni. A tal proposito ricordo che erano previsti 30 mesi, scontati a 24 per esaurimento scorte stagionali.

Alla faccia di chi diceva che lui aveva l'ematocrito alto naturalmente e che addirittura rischiava di essere discriminato per questo "problema di salute". Se uno ha un problema di salute del genere, che è grave dato che la viscosità del sangue cresce praticamente esponenzialmente all'aumentare dell'ematocrito, si cura e se lo fa passare!
Bene, Ballerini cos'ha detto? Ha detto "Riccò ha fatto una cosa grave, ha ragione Ballan quando dice che solo un pazzo può pensare di farla franca".
Occhei quindi di primo acchito sembra che il mitico ct condanni l'azione di Riccò, brutto bambino cattivo. Ma noi che siamo furbi cosa capiamo tra le righe? Che nel frattempo ha colto l'occasione per legittimare la vittoria di Ballan e ribadire che è pulita (e noi su questo non sappiamo quasi niente quindi diciamo che Ballan è onesto), e che addirittura non prende due piccioni con una fava, ma tre!
Perchè asserendo "solo un pazzo può pensare di farla franca" praticamente dice che tutti quelli che si dopano vengono scoperti, e dato che non viene scoperto quasi mai nessuno (o solo i più giovani) quasi nessuno si dopa! Ma non è fantastico?
Grande Ballerini, lui si che ha il dono della sintesi, in una frase è riuscito a incserire tre concetti fondanti!


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1.10.08

Quando è troppo è troppo



Parma - Emmanuel Bonsu Foster frequenta l'Itis serale, è uscito da scuola, quando viene fermato dai vigili. Lo accerchiano, lo picchiano, un piede sopra la testa, gli mettono le manette, e poi è un vero e proprio pestaggio, anche nella volante con cui lo trascinano in centrale. Sul verbale che lo riguarda al posto del cognome viene scritto "Emmanuel Negro". Lui ha un occhio pesto, una gamba malmessa, alcune lesioni, e una ferita che non si rimargina.

E ha sporto denuncia. Per fortuna. Dobbiamo ringraziarlo per questo gesto, noi, così rassegnati all'ingiustizia. Si è presentato dai carabinieri con la busta contenente il "verbale" e il referto del pronto soccorso, e si è avviata un'indagine interna. Ma di solito cosa si fa nelle indagini interne? Si indaga un modo per far uscire tutti puliti. E così (Da Repubblica) "Il comandante della polizia municipale Emma Monguidi ipotizza che sia stato lui stesso a fare quella scritta e spiega che l'occhio nero è il frutto di una caduta a terra, rovinosa e fortuita: voleva sottrarsi ai controlli."
Ovviamente. Infatti i vigili credevano che lui fosse uno spacciatore, e invece no, era uno studente che per giunta stava cominciando a fare il volontario in una comunità per tossicodipendenti. E ammettiamo anche che volesse sottrarsi ai controlli, una volta ammanettato non c'era bisogno di pestarlo ulteriormente.
Sempre da Repubblica, ecco la versione dei vigili:
"Un agente si è avvicinato al giovane mostrando il tesserino di riconoscimento. Il ragazzo è fuggito divincolandosi due volte dagli agenti. Ne è nata una colluttazione, con due agenti feriti, uno dei quali ha riportato una distorsione al ginocchio e un altro al polso. I due sono stati portati al Pronto soccorso e, secondo referto, ne avranno il primo per venti giorni e, il secondo, per tre. Il giovane è stato fermato per resistenza a pubblico ufficiale".
Gli agenti hanno sospettato che il giovane facesse 'da palo', perché era nel parco dalle 17,30 (l'arresto è avvenuto un'ora più tardi). "Continuava a telefonare e fare gesti in direzione del pusher poi arrestato, e infine di fronte al tesserino si è dato alla fuga, opponendosi poi in maniera violenta all'identificazione".
Inoltre al Comando ha fornito generalità imprecise - è scritto nella nota - E non è vero nemmeno che sia stato malmenato con manganelli quando questo strumento non è in dotazione alla municipale.
"Circa la busta con all'interno i documenti del giovane ghanese, la Polizia municipale sostiene che al momento della consegna era bianca e non riportava alcuna scritta".

Quindi a questo punto siccome noi siamo estranei alla faccenda, poniamo che il giovane fosse veramente uno spacciatore. In Italia è ancora un reato quindi la polizia ha l'obbligo di intervenire se ritiene che ci siano comportamenti sospetti. Se il sospettato in questione si dà alla fuga, i poliziotti ovviamente cercheranno di raggiungerlo, poi lo immobilizzeranno, gli metteranno le manette e lo porteranno in centrale. Il fatto che abbiano delle lesioni potrebbe dipendere sia dalla difesa del ragazzo, pestato eccessivamente, che dal fatto che evidentemente non sono molto preparati tecnicamente. Ognuno di loro dovrebbe sapere le teniche per immobilizzare una persona.
Sul fatto invece che il verbale fosse bianco, questa è un'informazione falsa, un verbale per antonomasia deve essere compilato. E l'accusa contro il ragazzo che l'avrebbe falsificato scirvendo negro è passibile di denuncia per diffamazione, con l'aggravante che tale "accusa di reato" è stata recata col mezzo della stampa.
Inoltre l'articolo di Rebubblica da questo punto di vista è assolutamente contraddittorio, non si capisce se questa scritta riguardi il documento del verbale o la busta che lo contiene, ed è un punto assolutamente fondamentale per capire come si siano svolte le cose.
Sempre per quanto riguarda la presentazione della notizia da parte della stampa, notiamo contraddizioni, infatti prima ci viene detto che il ragazzo viene pestato fuori dalla scuola, poi che la polizia l'ha fermato perchè era da un'ora (cioè dalle 17.30 alle 18.30) a telefonare con fare sospettoso al parco. Inoltre notiamo che nessuno rimanda alle leggi in vigore in questione, nessuno spiega le differenti versioni, non c'è nessun tentativo di conciliarle.
A margine dei fatti raccontati -che comunque non possono essere definiti come tali dato che ci mostrano due versioni totalmente contrastanti- invece di chiamare in causa la legislazione, che dovrebbe essere simbolo di oggettività, vengono riportate dichiarazioni di politici, ovviamente di sinistra, che si chiedono come sia potuto succedere. A mio modo di vedere è molto pericoloso lasciare che questi dubbi -che peraltro riguardano la Costituzione italiana e le norme basilari di questo stato- vengano riportati solo da una parte politica. I giornali così strumentalizzano lo scenario politico (o meglio, si fanno strumentalizzare da una certa parte dello scenario politico) creando ancora una volta una corrispondenza omologata e binaria, cioè alla sinistra si dà il ruolo della difesa del ragazzo senza se e senza ma e alla destra si lascia il silenzio, nell'attesa che trovi qualche parola confortante, nell'attesa che trovi un'alternativa alla frase che ormai non potrà più essere usata, cioè "è un caso isolato".
I giornali agendo in questo modo inoltre contribuiscono alla "riorganizzazione mentale" dei loro lettori, facendo loro capire che non esistono diritti fondamentali, ma bensì idee di sinistra e idee di destra. Se si è di destra è normalissimo avere idee opposte alla sinistra, quindi la difesa dell'uguaglianza sociale non è più una priorità ma è un'opinione da amministrare a piacimento. E l'uguaglianza sociale non è un diritto fondamentale e un principio fondante della nostra democrazia ma è un'idea di sinistra.
I fatti, presentati in modo assolutamente contraddittorio, diventano occasione per la creazione di opinioni sulla base di preconcetti stereotipati e ormai utilizzati in modo dogmatico, che si basano su una rielaborazione rigida e fittizia della realtà.
E' questo il cardine di tutta la vicenda, è il fatto che ormai questo paese si sta trasformando in giungla, è il fatto che eliminare certe verità significa rendere tutto più arbitrario, significa impedire la civiltà.
E la cosa ancora più grave è che questo episodio riguarda la polizia, cioè un organo ufficiale che dovrebbe garantire la piena adempienza alle leggi statali, che dovrebbe garantire giustizia e rispetto delle regole.



La polizia ha agito in base alle nuove ordinanze stabilite dal sindaco di Parma Pietro Vignali, che si è attenuto alla nuova legge di Maroni, che tace.
Il Sindaco Vignali che ha dichiarato quanto segue: "Non conosco i fatti da vicino perchè sono stato tutto il giorno a Roma. Ho parlato con il mio assessore: il rapporto dei vigili afferma che nella busta c'era scritto solo 'Emmanuel' non 'Emmanuel negro'. La parola 'negro' potrebbe essere stata aggiunta successivamente, magari da lui stesso."
Viene da chiedersi se non conosce i fatti come può parlare, se la premessa è "non conosco i fatti" la conseguenza logica dovrebbe essere "quindi mi documento e poi risponderò meglio alle vostre domande", non dichiarazioni rilasciate a caso.
E a Parma è già il secondo caso di comportamento scandaloso della polizia, dopo la vicenda della prostituta maltrattata e buttata a terra in cella.
Eppure Parma è la patria di Giuseppe Verdi, con le sue cinque orchestre e i suoi teatri maestosi è la culla della musica classica e della lirica, addirittura è diventata capitale della musica, è la città del prosciutto, della tradizione e dell'innovazione coi suoi centri per la sicurezza alimentare e per il controllo delle acque del Po, è tra le prime città che hanno adottato un sistema di commercio ecosostenibile, insieme a Mantova, Ferrara e Ravenna è tra le città della pianura padana ad aver investito per una città pulita e ecologica.
Evidentemente la barbarie non ha memoria, non ha tempo, esiste e basta. E' fortunata, le circostanze e le persone le garantiscono imperitura consistenza.

Pubblicato su Mentecritica



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