30.7.12

Giorno 3 - Il Medagliere


L'Italia come prevedibile inizia a scivolare. Attualmente è in quinta posizione, il nostro bottino si è arricchito dell'argento di Campriani nella carabina 10 metri.
Domani abbiamo ancora chances di medaglia col fioretto maschile (Cassarà Baldini e Aspromonte sono un altro trio magico), nel Judo (la Gwend), e ovviamente incrociamo le dita per la Pellegrini.
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Niccolò Campriani argento nella carabina 10 metri l'acuto odierno



Niccolò Campriani è arrivato secondo nella carabina 10 metri dietro al rumeno Moldoveanu.
Finale molto tirata per i due, con l'italiano avanti fino al settimo tiro, aveva infatti 7 decimi di vantaggio, poi nell'ottavo e nel nono tiro il nostro atleta ha preso due punteggi non eccezionali (9.4 e 9.5) e così il rumeno è balzato in testa vincendo per pochi decimi di vantaggio. 
Peccato, perchè Niccolò partiva coi favori del pronostico (è Campione del mondo), nelle qualificazioni aveva segnato il record olimpico di 599/600 al pari del rumeno, ed è stato un testa a testa che si è concluso per un soffio a favore dell'avversario. In ogni caso Campriani potrà rifarsi nella carabina tre posizioni, tifiamo per lui!

Come ormai è tradizione, ecco gli altri risultati odierni (oggi solo i principali, s'ha dovuto lavorà per campà e la tv trascurà):
La Pellegrini ha vinto la sua semifinale in 1'56"62 e si è qualificata in finale col quarto tempo. Davanti a lei Barratt (1'56"08), Schmitt, Muffat. Se non altro nessuna ha nuotato sotto l'1'56; ho la sensazione che la Schmitt sia veramente pericolosa, e che la Muffat (seppur capace di grandi tempi) sia un pò scarica dopo i 400, per lo meno lo spero. Spero anche che la Pellegrini agguanti il podio con la zampata della campionessa, anche se quest'anno non ha mai fatto meglio di 1'56". Il problema è che le avversarie non sono irresistibili, considerando che in entrambe le distanze (200 e 400) finora i suoi record hanno abbondantemente resistito, è lei che si trova in un periodo "opaco". Domani la prova del nove!

Dopo la Cainero un'altra campionessa olimpica abdica: è Giulia Quintavalle, onorevole quinto posto nel Judo 57 kg. Anche lei si trova in un anno in cui ha faticato anche a causa di alcuni infortuni, non era certamente la favorita, eppure ha disputato un torneo al massimo delle sue possibilità. In pochi avrebbero scommesso sul fatto che potesse disputare lo spareggio per il bronzo, ed invece è accaduto; la Quintavalle ha perso però contro la statunitense Malloy.

Nella spada la migliore delle nostre è Rossella Fiamingo, che arriva ai quarti dove viene fermata dalla cinese Yuije Sun per 15-14. Per lei decisamente un ottimo torneo anche considerando la giovane età (è 21enne), e il match portato avanti con grande determinazione contro la favorita di oggi, numero 1 del ranking. Sicuramente se continuerà a lavorare in futuro potrà crescere molto.

Nella Pallanuoto invece brutto esordio per il Setterosa, battuto dall'Australia 10-8 in una gara tesa in cui le azzurre non sono mai entrate veramente in partita. Alla fine si sono lamentate per l'arbitraggio troppo permissivo, che ha causato una vera e propria lotta in acqua, con la partita che è diventata troppo fisica. Da sottolineare un aspetto che mi pare senza senso, ma sta di fatto che ci sono 8 squadre qualificate alle olimpiadi, e quindi tutte passeranno ai quarti. Ciò significa che il punteggio delle azzurre servirà "unicamente" per decretare l'abbinamento nel quarto di finale. Per cui non ci fasciamo la testa, e speriamo che fra due giorni facciano meglio, senza lasciarsi invischiare nel gioco (o meglio nel non-gioco fisico) delle avversarie.

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29.7.12

Olimpiadi, giorno 2: il Medagliere


Dopo la seconda giornata siamo terzi!
Ottimo direi! Ancora in testa la Cina (la cosa inizia a preoccuparmi), secondi gli Stati Uniti che come prevedibile ci sorpassano. Avanzano la Francia e le due Coree.
Speriamo di continuare così!!!
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Tutti i risultati della seconda giornata olimpica



Arriva un'altra medaglia dalla scherma, disciplina magica per i nostri colori, la grande tradizione continua ad essere portata avanti regalandoci sempre emozioni. Bravo Occhiuzzi, argento!
Il Judo ci regala in ogni edizione olimpica qualche emozione, sfornando campioni e outsider. Speriamo che nei prossimi giorni le cose continuino così per i nostri colori! Grazie Forciniti!

Capitolo nuoto:
Federica Pellegrini non è riuscita ad andare oltre il quinto posto nei 400 stile. Gara condotta fin dall'inizio dalla francese Muffat e dalla Smith, corsie 4 e 5. La Pellegrini dopo i primi due passaggi era terza, ma la sensazione che dava non era quella di controllo (sono famosi i suoi ultimi 100 metri) ma bensì quella di grande sforzo per tenere a poca distanza le due in testa; infatti Federica ha perso due posizioni negli ultimi 200 metri. Peccato per questa distribuzione di gara, dovuta probabilmente al fatto che obiettivamente le altre erano di un altro livello quest'oggi. La gara lascia amarezza perché il tempo finale di 4:01:50 in linea teorica era alla portata della Pellegrini, l'aveva già abbondantemente nuotato in precedenza (ha abbondantemente resistito il suo record del mondo); a onor del vero tutti gli appassionati sapevano che quest'anno non è mai parsa in forma e al livello delle migliori al mondo di questa stagione. Probabilmente ha pagato i continui cambi di allenatori dopo la morte di Alberto Castagnetti, peccato perché è un talento assoluto che ha perso un po' la strada. Ha dichiarato più volte (anche dopo questa finale) che si prenderà un anno sabbatico e poi deciderà, speriamo. Intanto domani nuoterà i 200 stile, la sua gara preferita "con uno spirito un po' così…", ha detto al microfono di Elisabetta Caporale. Che dire, speriamo che la notte porti consiglio e che domani qualcosa giri per il verso giusto!
Delusione per Fabio Scozzoli nei 100 rana: è arrivato settimo dopo essere approdato in finale col secondo tempo. Dopo la solita ottima partenza è sembrato da subito strappare le bracciate, in uno stile, la rana, che richiede una confidenza nella "presa d'acqua" e un timing perfetti. Sono arrivati sul podio il sudafricano Van Den Burgh, poi Sprenger e Hansen.
Nella staffetta 4x100 stile maschile l'Italia è arrivata settima in una gara come sempre spettacolare, chiusa sul filo dei centesimi con la vittoria dei francesi, veri outsider, che si sono lasciati alle spalle gli Stati Uniti di Phelps e Lochte. I veri favoriti erano gli australiani che però hanno deluso. Phelps attualmente è a 17 medaglie olimpiche individuali, gliene manca una per raggiungere la ginnasta Larisa Latynina nel record assoluto.
Ilaria Bianchi è arrivata quinta nei 100 farfalla con record italiano (prima a scendere sotto i 58") in una gara dominata dalla statunitense Vollmer, che ha segnato anche il record del mondo.

E' andata male rispetto alle aspettative nei tuffi sincro da tre metri femminili. Sinceramente c'erano concrete speranze di medaglia, data la solidità mostrata dalla nostra coppia negli ultimi anni. Cinesi a parte, gara da fare con Canada e Stati Uniti. Tania Cagnotto e Francesca Dallapè erano terze dopo gli obbligatori, a meno di un punto dalle statunitensi. Avevano tenuto nel primo libero, quel doppio e mezzo indietro carpiato ostico soprattutto per Francesca. Nel quarto tuffo, doppio e mezzo avanti carpiato con un avvitamento, un mezzo disastro volendo ambire a una medaglia, sia nel sincro che nell'esecuzione tecnica della Cagnotto, imprecisa nel presalto. Arrivavano 63 punti che complicavano molto la vita delle ragazze. Nonostante un buon ultimo tuffo hanno finito la gara quarte a soli 2.70 punti dal podio. Peccato, la nostra prima medaglia di legno e l'unica occasione per Francesca Dallapè di conquistare una medaglia.

Anche nel Ciclismo delusione per i nostri colori: ha vinto l'olandese Marianna Vos, favorita alla vigilia. La Bronzini -campionessa olimpica in carica- è arrivata quinta. Al di là dell'imprevedibilità in questo tipo di competizioni, non ha convinto la condotta di gara delle italiane, che insieme alle tedesche non sono riuscite a trovare l'accordo per riprendere la Vos che era scattata con altre 3 atlete. Le nostre non sono mai state in grado di impensierire l'olandese, dominatrice e preopositiva dall'inizio alla fine.

Anche nello Skeet avevamo una campionessa olimpica a difendere il titolo: Chiara Cainero, arrivata al quinto posto a un solo punto dal bronzo. Per lei ha pesato una qualifica molto difficoltosa con tanti errori. Ha vinto l'americana Kinderly Rhode, che ha segnato anche il record mondiale della disciplina (99/100).

Buono l'esordio del Settebello, che batte Australia 8 - 5 in una gara controllata dall'inizio alla fine. Solo nell'ultimo quarto gli australiani avevano fatto segnare un parziale positivo grazie a due errori di Tempesti, portandosi sul 7 - 5. Poi durante gli ultimi secondi, il gol di Felugo ha riportato l'Italia in vantaggio di tre punti.
Nel Volley l'Italia cede alla Polonia 1 - 3 (25-21, 20-25, 23-25, 14-25), gioco poco fluido a partire dal secondo parziale, che ha favorito il recupero e poi l'ascesa della Polonia. Speriamo in un pronto riscatto degli azzurri!

Nell'Equitazione Brecciaroli col suo (povero) cavallo Apollo è attualmente secondo dopo il dressage nel concorso completo dell'equitazione, vedremo come proseguirà questa gara!
Nel K1 slalom Molmenti è approdato in semifinale per il rotto della cuffia, speriamo che domani faccia meglio, è il primo al mondo quest'anno! Cipressi nel C1 purtroppo è il primo degli esclusi.

Nel Tiro con l'arco brutta eliminazione delle azzurre agli ottavi contro la Cina (200 a 199), hanno pesato tre tiri negativi da 3, 4 e 5 punti. Peccato perché le nostre ragazze sono campionesse del mondo in carica.  La gara ha regalato di nuovo il titolo alla Corea del Sud

Nel Tennis Fognini ha perso come preventivabile contro Djokovic, è stato bravo ad imporsi nel primo set al tie break, poi 6-2 6-2 per Djokovic e partita conclusa. 
I match di doppio sono stati rinviati causa pioggia.


Quindi concludendo: grande felicità per le nostre due nuove medaglie, ma rispetto alle possibilità che avevamo è stata una giornata nel complesso deludente, soprattutto per quanto riguarda il ciclismo, lo skeet, i tuffi, il tiro con l'arco e il nuoto. Tutte specialità in cui potevamo fare bene! Tra l'altro la sensazione è che le medaglie non siano arrivate più per demerito nostro che per altro… Peccato!



Personaggio del giorno
: la californiana Kimberly Rhode. E' personaggio non solo per la sua medaglia d'oro con record mondiale, ma per il modo in cui l'ha ottenuta. Praticamente sembrava arrivata direttamente da un'uscita di caccia, mancava solo che fosse col cane mentre portava in mano qualche volatile colpito dal suo fucile. Durante la gara body language da film americano, un misto tra lo stereotipo del cacciatore e quello del gangster mentre gettava le cartucce utilizzate e ricaricava il suo fucile. Praticamente Chuck Norris!
Faceva un po' paura, soprattutto considerando i ben noti problemi che hanno gli americani a causa delle loro leggi permissive sul possesso di armi, ma è stato uno spettacolo…
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Scherma: Diego Occhiuzzi argento nella sciabola!



Diego Occhiuzzi ci regala un altro argento nella sciabola maschile.
Ha disputato un ottimo torneo fino alla finale, battendo agli ottavi Montano (ancora in fase di recupero dopo il grave infortunio agli adduttori) e in semifinale il rumeno Dumitrescu per 15 a 11.
In finale si è arreso all'ungherese Szilagyi, che ha dominato la gara portandosi avanti 7 a 0 e poi 8 a 1.
La sciabola è la specialità della scherma più veloce, l'unica in cui si arriva sempre al 15 prima della fine del tempo regolamentare. Non c'è tempo per distrarsi, per abbassare la guardia, non ci si può concedere una sola incertezza, anche perchè il bersaglio è totale, a differenza del fioretto.
E così per Occhiuzzi è parsa subito difficile, troppo il vantaggio e il controllo dell'ungherese; certo per il nostro atleta è un ottimo risultato, alla luce del 14esimo posto nel ranking mondiale e del suo sempre valido apporto come uomo squadra, gli mancava l'acuto, che ha trovato con questa finale e con questo meritato argento!
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Rosalba Forciniti bronzo nel Judo 52 kg!



Rosalba Forciniti -la prima donna calabrese ad arrivare sul podio alle olimpiadi- ci ha regalato la sesta medaglia, ovvero il bronzo nel Judo categoria 52 kg.
L'italiana ha vinto ai quarti contro la coreana Ok Kim Kyung dopo decisione arbitrale data la parità anche dopo i tre minuti supplementari (le era stato precedentemente annullato un tecnico a suo favore). E' stata sconfitta in semifinale con un tecnico dalla coreana Ae An Kum (poi vincitrice dell'oro). Il match per il bronzo è stato equilibrato, la nostra judoka ha combattuto contro la lussemburghese Marie Muller, apparsa meno combattiva e meno tecnica della nostra, per cui ha anche subito l'ammonizione da parte dei giudici. Anche questa gara è finita in parità dopo il golden score dei tre minuti, e i giudici hanno decretato la vittoria della nostra atleta. 
Grazie Rosalba!
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L'Italia inizia in quinta!!!


Che bella immagine!!!
C'è da dire che durante la prima settimana si gareggia negli sport a noi più favorevoli (sono già in ansia - sto già calcolando quante medaglie dovremmo cercare di vincere in questi giorni per arrivare a 10 ori e 30 medaglie totali, che è quello che mi auguro), per cui arriveranno momenti più "magri"; intanto è una gran bella soddisfazione, è emozionante iniziare con questo sprint!
Piacevole la sorpresa del tiro a segno dai 10 metri, non era una medaglia pronosticabile. 
In realtà auspicavo una medaglia nel ciclismo, dove i nostri -a onor del vero- partivano da outsider, pazienza...
Che dire, speriamo che i nostri atleti continuino così!!! E Grazie ragazzi!
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28.7.12

Pioggia di medaglie durante il primo giorno!




Che bello!
Italia seconda nel medagliere, per una notte. Durerà poco ma è un gran bel vedere...

 Andiamo a ritroso, iniziando dalle ultime emozioni: la scherma ci ha regalato un podio interamente italiano per la prima volta nella storia. Oro Elisa Di Francisca, Argento Arianna Errigo, Bronzo Valentina Vezzali (alla sua ottava medaglia olimpica).
Quando durante il pomeriggio questo trio magico era approdato alle semifinali tutti abbiamo sperato in questo successo totale, e così è stato. La Vezzali, che in semifinale aveva perso contro una solidissima Errigo, l'ha spuntata contro la coreana Nam nella finale per il bronzo. Era sotto di 4 stoccate a 12 secondi dalla fine, ma con la zampata della campionessa ha rimesso le cose a posto. 
Finale emozionante, dominata a tratti da ciascuna delle nostre atlete, con la Di Francisca a portarsi in vantaggio (fino al 7 a 3), per poi essere rimontata e sorpassata dalla Errigo. Erano in parità dopo il tempo regolare, e durante il tempo supplementare la prima stoccata è stata della Di Francisca, che ha potuto esultare per la vittoria. Curioso il fatto che anche in semifinale aveva battuto la coreana al tempo supplementare. 
Alla conclusione della finale in pedana abbiamo assistito alla tristezza della Errigo, che fino a quel momento aveva disputato un ottimo torneo.
Se posso dire, abbastanza terribile l'atmosfera del podio. Mi aspettavo una festa, quando mai ricapita un podio tutto italiano?!? E invece no, la Vezzali, a parte qualche sorriso, era glaciale, e la Errigo era ancora scossa per la sconfitta. Devo dire che quest'atmosfera unita alle "insolite" (eufemismo) tute delle nostre atlete ha un pò "rovinato" la grande festa. 
Aspettiamo fiduciosi la competizione a squadre, dove le nostre ragazze partono superfavorite! 




Poco prima abbiamo guadagnato il nostro primo oro olimpico grazie ai ragazzi del Tiro con l'arco. Che diciamolo, fanno una gran tenerezza, ragazzoni con gli occhiali capaci di una concentrazione, di una calma e di una tenuta di nervi veramente eccezionali, in grado di tirare con precisione centimetrica a 70 metri di distanza. Così Marco Galiazzo, Michele Frangilli e Mauro Nespoli hanno battuto gli Stati Uniti di un solo punto. E' stata una finale molto combattuta, inizialmente dominata dagli azzurri che per ogni turno di tiro guadagnavano uno o due punti di vantaggio. Poi gli Stati Uniti hanno iniziato a mettere pressione con serie da 29 punti (su 30), aiutati contemporaneamente da due tiri poco convincenti di Galiazzo. Frangilli però ha azzeccato perfettamente l'ultimo tiro, garantendoci l'oro olimpico!!
Da notare che entrambi gli allenatori delle squadre finaliste sono originari della Corea del Sud, paese con antica tradizione nel tiro con l'arco, che ospita la scuola più rinomata al mondo di questa disciplina. La Corea era stata eliminata in semifinale dagli USA, e ha poi agguantato il bronzo dopo una gara controllata contro il Messico.



Luca Tesconi ci ha regalato la prima medaglia olimpica, argento nella Pistola 10 metri. Era entrato in finale col quinto punteggio, ha poi disputato un'ottima gara (chiudendo col primo punteggio della finale) e rimontando così fino al secondo posto. Primo è arrivato il coreano Jin Jongoh, apparso un gradino sopra gli altri già dalle qualificazioni.

Per quanto riguarda le altre gare della giornata, Elio Verde (nonostante non fosse ancora in ottime condizioni fisiche dopo il recente intervento al ginocchio) è arrivato fino alla semifinale nel judo, per poi arrendersi e perdere anche la finale per il bronzo.

Nel nuoto Luca Marin -qualificatosi nella finale dei 400 misti col sesto tempo- ha chiuso ottavo, gara vinta dal mitico e simpatico (l'ho "conosciuto" ai mondiali di Roma) Ryan Lochte. Nel nuoto sono arrivate le prime sorprese: Phelps si è qualificato per il rotto della cuffia alla finale dei 400 misti rimanendo poi fuori dal podio, Lazlo Cseh, ungherese dominatore della disciplina da anni e anni è stato squalificato in semifinale, Paul Biedermann (grande campione dei 400 stile, uno dei favoriti) non si è qualificato per la finale.
Il nostro Fabio Scozzoli, dopo un pò di affanno nelle batterie dei 100 rana (si è qualificato per la semifinale col 12° tempo) , è approdato in finale col secondo tempo -e nostro sospiro di sollievo-. 
Ilaria Bianchi si è qualificata per la finale dei 100 dorso battendo il record italiano.
Buono l'esordio per l'Italvolley femminile che ha battuto la Repubblica Dominicana 3 a 1 col sestetto annunciato da Barbolini.
Il pugile Parrinello (categoria 56 kg) ha battuto al secondo turno un pugile della Namibia, l'1 agosto giocherà l'ottavo di finale.
Nel canottaggio l'Italia è in semifinale col doppio e col due senza, mentre sono andati ai Recuperi il Quattro di Coppia, il Quattro Senza Pesi Leggeri, e il Due Senza femminile.
Nella Ginnastica ottimo Matteo Morandi negli Anelli, vediamo come procederà il suo cammino.
Nel Tennis avanzano Francesca Schiavone e Flavia Pennetta; esce Roberta Vinci che però avanza nel Doppio insieme a Sara Errani.
Nella gara di ciclismo a sorpresa ha vinto Alexandre Vinokourov, alla sua ultima corsa, capace di sorprendere il dream team britannico, che aveva lavorato durante tutta la corsa per Cavendish e Wiggins.

Quindi concludendo: che grande giornata, veramente da incorniciare, è stata emozionante in ogni sua sfaccettatura!
Per quanto mi riguarda, anche se ormai invecchiando ho capito che l'ideale olimpico della convivenza internale pacifica e serena, e della competizione leale e corretta è appunto un'utopia, è bello e sano che ogni quattro anni arrivi il sacro momento dello Sport. Vissuto pienamente nella sua essenza, osservando le peculiarità di ogni disciplina, emozionandosi per ogni successo di quei ragazzi che si allenano ore e ore tutti i giorni e che poi realizzano il loro sogno. 
A me affascina ogni volta pensare all'onore di essere "Campione olimpico", il primo di un determinato sport che approda nell'olimpo, appunto.

Ultimo commento femminile cinico e spietato: insopportabile il podio azzurro con sorrisi di circostanza intervallati da ghiaccio artico (l'effetto serra va combattuto con altre strategie!). Anche ad Atene 2004 -quando la Pellegrini allora 16enne era apparsa così delusa sul podio- mi ero indisposta, capisco però la cocente delusione, che in questo caso riguardava la Errigo. Ok dico io, è uno sport individuale, ma la seconda e la terza hanno perso con loro connazionali, non facciamone una tragedia! 
Insopportabile altresì il fatto che i nostri siano vestiti Armani in questo momento di crisi, e soprattutto che lo sport venga invaso dalla moda. Peraltro tutina di colore agghiacciante, l'amico Giorgio si poteva risparmiare l'effetto sorpresa/chic/glamour per le sue sfilate, quel blu-scuro/grigio-scuro/quasi-nero depressogeno non rende onore all'azzurro che ci rappresenta. Ho anche da dire su quel marchio a caratteri cubitali che ha come unico pregio quello di dare un pò di luce a quel mortorio di tutina. Quasi viene da rimpiangere un'altra divisa terribile che però ci ha portato fortuna, ovvero la maglia con ascelle pezzate confezionata dalla Puma per i Mondiali di calcio del 2006.  
Per risollevare i nostri futuri podi olimpici propongo di organizzare lavaggi coatti con candeggina per schiarire un pò quella tutina con la zip storta che fa tanto chic.


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25.7.12

La delegazione italiana accolta al villaggio olimpico!



Fonte CONI

Si è svolta questa mattina alle 11.30 la "Welcome Ceremony" della Squadra Italiana al Villaggio Olimpico di Londra 2012. La tradizionale cerimonia - che si é tenuta nella piazza delle bandiere nella Zona Internazionale - ha rappresentato l'ingresso ufficiale della delegazione ai Giochi. Il benvenuto del Vicesindaco del Villaggio, Tessa Jowell, e il saluto del Capo Missione italiano, Raffaele Pagnozzi hanno scandito la mattinata tinta d'azzurro. La cerimonia si é conclusa con la salita sul pennone del Tricolore accompagnato dalle note dell'Inno di Mameli e di quello Olimpico. Il Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, ha seguito la cerimonia dalla prima fila. Tra i presenti anche l'ambasciatore Alain Giorgio Maria Economides e il Console Uberto Vanni d'Archirafi insieme ai membri CIO Mario Pescante, Franco Carraro, Manuela Di Centa e Ottavio Cinquanta. La cerimonia é stata animata dagli atleti della pallavolo e del beach volley, maschile e femminile, del pugilato e della canoa, che hanno intonato l'inno di Mameli, chiuso tra gli applausi. Particolarmente folcloristico lo spettacolo di benvenuto, caratterizzato dalle evoluzioni degli attori della National Youth Theatre della Gran Bretagna. Insieme all'Italia hanno sfilato anche Azerbaigian, Kazakistan e Slovacchia.
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