Gli sport invernali sono ufficialmente tornati!
Che Italia ragazzi! Partiamo dall'inizio...

Il primo marzo Heel, partito col pettorale 26, aveva vinto la discesa libera di Kvitfjell finendo davanti a Bode Miller. Un grande risultato, se si pensa che l'ultimo italiano a vincere in discesa era stato Cristian Ghedina. Lui alla fine della gara ha commentato: «Per la prima volta ho fatto una discesa senza sbagliare. Pazzesco, sono arrivato primo! Non ci credo ancora, devo capire come ho fatto a far segnare questo tempo. Certo è che finalmente non ho sbagliato nulla, ma proprio nulla». Già. Di solito faceva bene la partenza e sbagliava a metà. Oppure partiva male e tirava dopo. «Ho imparato a vincere», e ride. Poi si corregge, perché alle luci della ribalta non è abituato. «Voglio dire, sono cresciuto. Con l'esperienza ho capito come si gestisce una gara. Prima non l’avevo mai capito».


Poi lo scorso weekend Nadia Fanchini è arrivata terza nella discesa di Kraniska Gora (Slovenia), e Manfred Moelgg e Massimiliano Blardone sono arrivati rispettivamente secondo e terzo nel gigante.
Si cominciava a pensare alla "maledizione" del secondo posto per Moelgg...

E invece, il giorno dopo in speciale ha dimostrato finalmente di poter arrivare davanti a tutti! Già in testa dopo la prima manche, c'ha fatto soffrire nella seconda, per qualche istante si è "appoggiato" tenendoci col fiato sospeso. Ma ha mantenuto il vantaggio e ha vinto!
Tra l'altro Grange, il leader della coppa di specialità dello slalom, è arrivato quarto, e quindi Moelgg ha recuperato punti (adesso è a -21). Si giocheranno tutto in queste finali di Bormio!
L'azzurro dopo la gara ha dichiarato: "Non ho mai dubitato che questa vittoria sarebbe arrivata: sapevo che prima o poi sarebbe toccato a me e nonostante le nuvole oggi per me è una giornata piena di sole. Sono davvero contentissimo. La cosa più importante è che sono sempre rimasto tranquillo, al cancelletto della prima come nella seconda. Ho anche fatto un errore, ma ho sempre attaccato. Volevo vincere a tutti i costi e ci sono riuscito, che bello".
Infine l'azzurro volge lo sguardo alle finali di Bormio: "Il mio pensiero è già a Bormio - ha concluso Moelgg -, la stagione non è finita e voglio giocare tutte le mie carte sulle piste di casa. Posso ancora fare risultati importanti e non lascerò niente di intentato. Ce la metterò tutta fino all'ultima porta. Ci sarà da divertirsi".
Inoltre ricordiamo Denise Karbon, capace di vincere la Coppa di specialità in gigante, che a Bormio cercherà di chiudere la stagione in bellezza...

Sempre lo scorso weekend si sono disputati i mondiali di pattinaggio di velocità a Nagano, dove Fabris è arrivato secondo nei 5.000 metri ed è arrivato anche l'argento nella prova a squadre dietro una spettacolare Olanda.
Insomma, una grande Italia, finalmente sono tornati alla ribalta gli sport invernali, finalmente possiamo gioire per questi atleti. E tutto questo è successo in una stagione in cui si sono palesate importanti carenze economiche dovute alla mancanza di finanziamenti adeguati, eppure tutti, dai tecnici ai preparatori agli atleti, hanno dato il massimo.

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