6.11.06

37° New York Marathon


























Il Maratoneta


In mezzo a tanti partenti che sono "pronti partenza via"
mi son promesso anch' io di correre domenica
con canottiera acrilica e sciatalgia
La folla segue l'evento in strada ai lati o sopra il guard-rail
l'incitamento col megafono un po' scarico
dà un' emozione che non ho provato mai

Conto le ambulanze che passano
chi si è immaginato al traguardo si è già spompato
Conto le auto in panne al semaforo
e le facce scure nei vetri di uno scortato
Mentalmente faccio un bel calcolo,
si modifica lungo il percorso nel risultato
come un discorso improvvisato

C'è chi è in salita e non suda
e chi al contrario non smette mai
chi per 42 chilometri persevera
a ripassare gli alibi dei troppi guai
C'è chi è in vantaggio e ti aiuta
e quando inciampi rallenta un po'
ci sono quelli che ti spingono sul lastrico,
gli amici che ti fregano al telefono

Conto le ambulanze che passano
chi si è immaginato al traguardo si è impantanato
Conto le auto in panne al semaforo
e le facce scure nei vetri di uno scortato
Mentalmente faccio un bel calcolo,
si modifica lungo il percorso nel risultato
come un discorso

Complimenti al quarto in classifica
il maratoneta in ritardo, povero atleta
con i piedi in fiamme e la dignità
di arrivare senza medaglia all'ultima meta
Complimenti in quanto significa
che è possibile credere ancora
a una vittoria senza corona

Samuele Bersani

1 comment:

Anonymous said...

Perche non:)