OLIMPIC FIACCOL

Polemica a Taiwan per il passaggio della fiaccola olimpica sul suo territorio, deciso dalla Cina. Così titolavano i giornali due giorni fa. Questo perchè "Il percorso della torcia olimpica non riflette fedelmente lo status di Taiwan, quindi abbiamo rifiutato. Taiwan non accetta di far parte dell'itinerario della torcia olimpica di Pechino 2008", lo dichiara Tsai Chen-wei, presidente del Comitato olimpico di Taipei (capitale di Taiwan). La fiaccola, infatti, partità come sempre da Olimpia, in Grecia, con gli specchi ustori il 25 marzo 2008, poi partirà l'itinerario mondiale.
Il problema fondamentale di Taiwan è che è in conflitto con la Cina, che ha sempre tentato di esercitare il suo potere sull'isola, a statuto democratico. C'è stata anche una guerra civile, dalla quale Taipei e Pechino non hanno più rapporti, e c'è anche un problema politico internazionale, perchè nella guerra Taiwan-Cina, gli Stati Uniti si sono alleati con Taipei a cui hanno fornito armamenti in quantità industriale (che sembrano comunque pochi rispetto alle forze dell'immensa Cina). Gli USA hanno tuttora un trattato che impone loro di difendere l'isola da un eventuale attacco cinese.
La torcia dovrebbe passare dal Tibet (dove ci sono proteste da parte degli autonomisti), a Taiwan appunto, che dovrebbe passarla a Hong Kong. Secondo gli esponenti politici, Taiwan verrebbe considerata come una provincia cinese, perchè la torcia arriva li da un distretto cinese e parte verso un'altra città cinese.
Questo intreccio politico si è risolto perchè riceveranno la torcia da Ho Chi Minh, capitale del Vietnam.
Sul sito ufficiale delle olimpiadi (c'è il link a destra), parlano solo del percorso della fiaccola, ma non dicono niente sulle controversie...Quindi, tentando di decriptare le intenzioni cinesi, credo che abbiano avuto questa bella pensata per sottolineare la sovranità cinese cinese su Taiwan, il quale ha voluto rivendicare la sua autonomia. Non mi piace proprio per niente che questa politica venga mischiata alle Olimpiadi, in queste occasioni mi sembra che si facciano i dispetti come i bambini...
Per cambiare argomento, dato che queste rivendicazioni politiche e questi conflitti mi fanno sempre irritare profondamente, la torcia arriverà anche sulla cime dell'Everest (anche lì ci sono indipendentisti come ho detto prima, ma facciamo finta che ci sia pace assoluta e godiamoci il pensiero del panorama), in un giorno non ancora fissato perchè dipenderà dal meteo, a simboleggiare che le olimpiadi arriveranno in ogni angolo della Terra, anche il più irrangiugibile.