Non ce l'abbiamo fatta. Il calcio è in tv minuto per minuto
Mi duole annunciare che è stato raggiunto l'accordo Rai-Lega per il campionato del giuoco del calcio italiano. Sborseremo tramite canone 28 milioni di euro l'anno per vedere dei tizi ingellati esultare con mille mossettine e balletti dopo un gol, per vedere Galeazzi che fa il tuttologo, per vedere la moviola e magari qualche scontro tra deficienti. Uau!
Io speravo nell'eclissi calcistica, speravo che questo accordo fosse raggiunto almeno dopo la prima giornata, e invece ci siamo cuccati il solito circo anche questa volta. Mediaset quest'anno ha detto "no, grazie", ha spostato controcampo su rete 4, il che o è un motivo in più per affermare che rete4 è assolutamente indispensabile per gli italiani e deve rimanere in analogico oppure è un motivo in più per farsi urlare vaffansatellite...E quindi è rimasta la RAI, che non naviga nell'oro e perciò ha litigato con Matarrese (presidente della LEGA -calcistica, non quella in verde-) in un tira e molla, tipo mercato marocchino, in cui si parte da 40 euro per arrivare a 10. Stavolta è andata male all'acquirente di turno, almeno così mi sembra, dato che 28 milioni non sono bubbole come si dice da noi.
Fu così che la RAI riabilitò 90° minuto, la Domenica Sportiva che comunque sportiva non era, e potè far parlare dei gol a Quelli che il calcio.
Dopo le olimpiadi il calcio per me ha ancora meno significati di quanti ne ha di solito, è svuotato completamente di quella che dovrebbe essere l'essenza, cioè lo sport. E' un circo mediatico, non c'è niente da fare, è il nostro circenses, è assurdo! Per citare un esempio: mi sono imbattuta nel Tg2, o meglio nei resti puzzolenti del tg di una volta. C'è Italo Cucci, che si chiede (parole testuali): "Mourinho o Ronaldinho, Ronaldinho o Mourinho...Ecco, se dovessi scegliere un titolo per il giornale di domani sceglierei Milaninho". Eh?
Poi scopro che al Tg2 sono in vena di filastrocche, nell'annunciare il servizio successivo il giornalista dice "Vince Valentino, il mondiale è vicino. Stoner è scivolato e si è ritirato". Grazie per la perla!
Sempre rimanendo in tema di tv, c'è Varriale, il napoletano odiato da qualsiasi allenatore, che dice che il presidente degli arbitri ha chiesto rispetto, della serie cornuti sì, mazziati anche no.
C'è già allarme per gli scontri: i napoletani hanno fatto scoppiare un petardo sul treno, i poliziotti antisommossa sono già pronti ad agire, non si sa mai che si perda tempo. E così è ricominciato il tour della carovana, sempre con le solite caratteristiche e dinamiche, sempre con le statistiche assurde tipo la quantità di metri percorsa da ogni giocatore durante la partita, o la balistica pallonara. Tutte cose che fanno allontanare dal calcio, ormai impresa teatrale in cerca di teatrini e di comparse.
Io speravo nell'eclissi calcistica, speravo che questo accordo fosse raggiunto almeno dopo la prima giornata, e invece ci siamo cuccati il solito circo anche questa volta. Mediaset quest'anno ha detto "no, grazie", ha spostato controcampo su rete 4, il che o è un motivo in più per affermare che rete4 è assolutamente indispensabile per gli italiani e deve rimanere in analogico oppure è un motivo in più per farsi urlare vaffansatellite...E quindi è rimasta la RAI, che non naviga nell'oro e perciò ha litigato con Matarrese (presidente della LEGA -calcistica, non quella in verde-) in un tira e molla, tipo mercato marocchino, in cui si parte da 40 euro per arrivare a 10. Stavolta è andata male all'acquirente di turno, almeno così mi sembra, dato che 28 milioni non sono bubbole come si dice da noi.
Fu così che la RAI riabilitò 90° minuto, la Domenica Sportiva che comunque sportiva non era, e potè far parlare dei gol a Quelli che il calcio.
Dopo le olimpiadi il calcio per me ha ancora meno significati di quanti ne ha di solito, è svuotato completamente di quella che dovrebbe essere l'essenza, cioè lo sport. E' un circo mediatico, non c'è niente da fare, è il nostro circenses, è assurdo! Per citare un esempio: mi sono imbattuta nel Tg2, o meglio nei resti puzzolenti del tg di una volta. C'è Italo Cucci, che si chiede (parole testuali): "Mourinho o Ronaldinho, Ronaldinho o Mourinho...Ecco, se dovessi scegliere un titolo per il giornale di domani sceglierei Milaninho". Eh?
Poi scopro che al Tg2 sono in vena di filastrocche, nell'annunciare il servizio successivo il giornalista dice "Vince Valentino, il mondiale è vicino. Stoner è scivolato e si è ritirato". Grazie per la perla!
Sempre rimanendo in tema di tv, c'è Varriale, il napoletano odiato da qualsiasi allenatore, che dice che il presidente degli arbitri ha chiesto rispetto, della serie cornuti sì, mazziati anche no.
C'è già allarme per gli scontri: i napoletani hanno fatto scoppiare un petardo sul treno, i poliziotti antisommossa sono già pronti ad agire, non si sa mai che si perda tempo. E così è ricominciato il tour della carovana, sempre con le solite caratteristiche e dinamiche, sempre con le statistiche assurde tipo la quantità di metri percorsa da ogni giocatore durante la partita, o la balistica pallonara. Tutte cose che fanno allontanare dal calcio, ormai impresa teatrale in cerca di teatrini e di comparse.
2 comments:
Bellissimo.
Grazie!
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