Fabrizio Donato bronzo nel salto triplo, Greco quarto
Da olimpiadi
Era dai tempi di Giovanni Gentile alle Olimpiadi di Città del
Messico, che l'Italia non era protagonista a questi livelli in una
finale di Salto Triplo delle Olimpiadi. Quarantaquattro anni fa fu
medaglia di Bronzo dietro al russo Saneyev e al brasiliano Prudencio,
nella serata londinese è stata, come allora, medaglia di Bronzo per Fabrizio Donato preceduto dagli statunitensi Taylor e Claye ma ci sono i colori azzurri anche al quarto posto con Daniele Greco.
E' eccezionale la serie dei primi quattro salti del trentaseienne (tra pochi giorni) di Latina in un continuo crescendo di misure e sensazioni: 17.38, 17.44, 17.45, 17.48.
In una gara di altissimo livello, nonostante l'assenza annunciata da
mesi del francese Tamgho e l'esclusione nelle qualificazioni del
britannico Idowu, Donato deve però inchinarsi allo strapotere dello
statunitense Christian Taylor che prima rischia con due nulli nei primi
tre salti e una "comoda" qualificazione a 17.15 per poi sfogare tutta la
sua potenza nel quarto salto, libero dal fantasma dell'eliminazione,
con la miglior prestazione mondiale stagionale a 17.81.
Il suo
connazionale William Claye aveva già messo le mani su una medaglia al
secondo salto con 17.54 per poi raggiungere il definitivo 17.62 al
quarto salto.
E' diversa la gara di Daniele Greco che approccia il primo salto in tutta sicurezza, spara un ottimo 17.34 al secondo salto e si spegne con due nulli attaccato dai crampi dovuti probabilmente alla tensione nervosa.
Entrambi gli italiani "passano" il quinto salto per tentare il tutto
per tutto con le poche risorse ancora a disposizione all'ultim tentativo
quando già la medaglia italiana è al sicuro: Greco si ferma a 16.92,
Donato si blocca all'altezza dello step ma parte il momento della
celebrazione per l'azzurro che trova il degno coronamento olimpico ad
una carriera eccezionale dove talvolta è stato frenato dagli infortuni
soprattutto nelle stagioni all'aperto.
No comments:
Post a Comment