3.11.07

Tristemente strabiliante


Oggi mi è capitata una cosa tristemente strabiliante.
Sono in stazione a Bologna, ore 13 30. Con l'ipod nelle orecchie mi appresto a comprare il biglietto per tornare a casa -un pò stordita date le 6 misere ore di sonno-, e sento un gran casino: ci sono gli ultras con delle bandiere blu e rosse. Siccome non seguo molto il calcio, non capisco se sono tifosi genoani venuti per genoa-bologna o tifosi bolognesi che stanno partendo.
Inneggiano al bologna.
Non so se essere irritata per il casino quasi barbarico o cogliere la sfaccettatura goliardica (e un pò da camerata) della faccenda, ma date le 6 ore di sonno opto per la prima opzione.
Vado al binario, e una schiera di poliziotti in assetto antisommossa e tre controllori mi fermano insieme alla massa informe di tifosi, e la prima cosa che mi vien da dire al controllore è "io non c'entro niente", lui allora con fare autoritario mi dice "signorina lei ha il biglietto?" "Sì certo" glielo faccio vedere e lui, sempre con fare autoritario, mi dice "allora può andare".
Un altro controllore sul treno mi dice "vada nelle ultime due carrozze", ne deduco che tutte le altre sono riservate per gli ultras. Il treno parte, questi cantano, volevo dormire!
Niente di male fino a quando non cominiciano a insultare gli avversari (i modenesi), cosa che da buona sportiva e civile persona non posso proprio sopportare. Comincia a sentirsi puzza di fumo, di quasiasi fumo...Ma in treno non si può fumare! Il fantastico accorgimento di riservargli le carrozze non serve forse a creare un "ghetto", un'area di impunità, come una sorte di zona franca? Penso di sì...Questo è dimostrato dal fatto che ho 4 signore vicino, all'inizio si lamentano della puzza, poi una dice "ah ma là fumano! Mò vado anch'io a fumà!"
E parte, va là, nella zona franca, là non la prendono sicuro, prima di lei devono prendere tutti gli altri, in fondo una sigaretta più o una meno...L'inciviltà nell'inciviltà. Comincio a chiedermi come al solito se in sta Italia sono veramente tutti così irrispettosi o sono solo eccezioni. Penso che sia incivile anche rassegnarsi all'inciviltà, sto per andare a chiamare il controllore (perchè ho sia il diritto di far rispettare le regole e che quello di rompere i coglioni) quando lo vedo arrivare dalla carrozza degli ultras, ha fare spedito e sorriso smagliante, quindi non ha fermato nessuno. Eppure c'è passato, avrà sentito anche lui la puzza! Mi ricorda il commissario Winchester, i Simpson mi tornano sempre in mente nei momenti bui.
La tizia fumatrice torna contenta, ma lei e le sue amiche cominciano a lamentarsi perchè questi sono ubriachi, eh certo non si fa, brutti brutti cattivi! Questo atteggiamento bigotto e con la doppia morale proprio non lo sopporto.
Nel frattempo il treno è ovviamente in ritardo, e arriviamo a Modena. La massa informe scende e comincia a cantare qualsiasi insulto contro i modenesi (mi dispiace usare la parola cantare in questa situazione), e penso che in fondo è tutto conflitto gratuito, senza un motivo.
Poi la scena che mi fa più impressione: un cordone di poliziotti anti-sommossa li circonda e li "conduce" verso l'uscita della stazione, e TUTTI i passeggeri della mia carrozza si alzano e vanno ai finestrini per fotografare questi imperdibili momenti di sana schifezza. I poliziotti (neanche ci fosse una guerra) invitano ad alzare i finestrini perchè se no c'è pericolo (così imparano ad andare a sporgere il muso dico io, intollerante come poche altre volte). Mi chiedo che senso abbia tutto questo circo attorno al calcio, poi penso che forse se non ci fosse il calcio troverebbero un altro modo per sfogare il loro bisogno di non rispettare le regole e di spersonalizzarsi seguendo il gregge. Non so perchè ma mi è venuto da piangere. E il treno è ovviamente arrivato in ritardo.

4 comments:

Luca Tittoni said...

Concordo. Mai rassegnarsi all'inciviltà. Probabilmente se non ci fosse il calcio troverebbero un altro habitat medioevale in cui sopravvivere, che sia sportivo o meno.Io a tutto ciò mi sto facendo davvero intollerante (come da post).Mi fermo qui Saretta, un abbraccio e buona domenica.

Sar@ said...

Ciao Luca!
Grazie per il commento, anch'io sto diventando intollerante perchè non ne posso più! Vedo il mio paese alla deriva e posso farci poco...Comunque tutto quello che posso fare lo faccio volentieri, ci meritiamo un paese più civile.

Anonymous said...

sono stato censurato..benissimo!

Sar@ said...

Anonimo nessuno ti ha censurato, ho controllato il blog solo adesso e se fossi stato censurato comparirebbe l'immagine di un cestino. Forse molto pi� semplicemente c'� stato un problema con blogger, riprova!