21.4.08

Nuove strategie



Cima dell'Everest blindata per l'arrivo della fiaccola olimpica:
A chi protesta per il Tibet una bella spintina giù dal burrone


7 comments:

Luca Tittoni said...

Ciao Saretta, buon primo maggio. Un abbraccio, Luca

Anonymous said...

Lo sport è un aspetto del sociale importante, direi anche fondamentale nello sviluppo psico-fisico e relazionale dei giovani e giovanissimi. Ma lo sport a certi livelli diventa solo business, una rincorsa al guadagno, fino a calpestare impunemente e senza il minimo rimorso il diritto di interi popoli.

Ho sentito diversi dei nostri “azzurri” che gareggeranno alle Olimpiadi di Pechino affermare che, pur comprendendo la grave situazione socio-politica che è emersa, non possono rinunciare alle competizioni, perché hanno faticato e dedicato la loro vita per raggiungere certi traguardi.

Ora, io mi chiedo se per loro è più importante un traguardo personale - seppur di grande prestigio - oppure la salvaguardia delle vite e dei diritti umani?!? La società moderna ha perso di vista le cose importanti della vita, come i sentimenti di solidarietà e di fratellanza verso il prossimo - inclusi altri popoli - fino ad anteporre davanti al bene comune il proprio tornaconto. Vergognatevi cari atleti, vergognatevi! Mi sarei aspettato un rifiuto a partire per Pechino, ma evidentemente avete altre ideologie e priorità…

La pinta sul burrone dovrebbero darla a chi ragiona con i piedi...

Sar@ said...

@ Luca: grazie! Anche a te!

@ anonimo: sinceramente con gli atleti non sarei così dura, posso capire il tuo discorso ma capisco anche il loro. Effettivamente è il sogno della loro vita, se intorno a loro c'è il business (ma direi che nel 90% degli sport olimpici non c'è molto) loro sono le vittime di questo, non gli artefici.
In più, non capisco perchè la responsabilità per la scelta della cina (i diritti umani non li rispettava già prima del tibet) sia del mercato, mentre la responsabilità del boicottaggio sia degli atleti. Io li incoraggerei a usare uno stratagemma per eludere la norma secondo la quale non si possono lanciare messaggi politici durante i giochi, ma non me la sento di dire loro "non partecipate", perchè non è giusto. Probabilmente avrebbero preferito un'altra città, un altro paese, ma non dipende da loro. Così come non cambierebbe nulla dal punto di vista dei diritti umani. In più, tutti gli attivisti per questi diritti potevano pronunciarsi prima della scelta del cio, magari convincendolo a scegliere un'altra meta.
Invece, si posso boicottare gli sponsor olimpici, loro hanno parte della responsabilità.

Anonymous said...

La responsabilità del boicottaggio è degli atleti e pure nostra, perché i potenti hanno deciso di fare i comodi loro - leggi tornaconto - e l'unica arma che ci resta e cercare di dare uno smacco al loro business. Non ci vuole molto a capirlo. Piuttosto non capisco perché c'è gente che si ostina a seguire queste olimpiadi nonostante tutto!

Rispondi... Per te è più importante la vita delle persone minacciate dal governo cinese o le olimpiadi? Non sarebbe il caso di far capire loro che non siamo d'accordo? Non saresti disposta a rinunciare al divertimento e alla gioia de giochi per una giusta causa? E guarda che a me piacciono i giochi, ma davanti a certi scempi dell'umanità reputo che i miei desideri di divertimento valgono ben poco...

Se per sono più importanti le olimpiadi non penso che un ulteriore mio intervento possa farti cambiare idea...ma sperare non fa male a nessuno ;)

p.s. Primo ho scordato il nome ;)

Sar@ said...

Stefano: io per questo motivo ho deciso di non fare la volontaria, cosa che era il mio sogno...Però non è un sogno che comprende anni di lavoro e sacrifici!
E' ovvio che sono più importanti le vite umane, ma quelle ci sono anche in Africa, in palestina, in Afghanistan e anche in Cina prima che le assegnassero le olimpiadi. Io come ho scritto in un altro post guarderò le olimpiadi da internet, e sto boicottando le marche sponsor, ma bisogna cominciare a far qualcosa per eliminare il problema della cina, che sussiste perchè lo vuole l'occidente. Se vuoi capire un pò meglio come la penso leggi gli articoli precedenti, lì spiego tutto meglio, farei un commento chilometrico!

La spinta sul burrone la darei io a tante persone e a tante idee che abbiamo non ragionate, ma chi ci arriva in cima all'Everest?!? ; D

Daniele Verzetti il Rockpoeta® said...

Io non credo che guarderò queste olimpiadi salvo che non ci siano gesti importanti di protesta e denuncia fatti dagli atleti stessi che allora cercherò di vedere.

Avallare una dittatura come quella cinese è assolutamente sbagliato.

Ciao e Grazie per essere passata sul mio blog, spero di trovartici di nuovo :-)))
Daniele

Anonymous said...

good start