Et voilà! Il consueto riassuntone di tutti i risultati odierni!
Finalmente una giornata almeno parzialmente positiva, rasserenata e impreziosita dall'oro di Daniele Molmenti nella canoa slalom.
Per quanto riguarda gli altri sport si sono registrati nuovamente alti e bassi.
Nella scherma tutti i nostri azzurri sono stati eliminati: Paolo Pizzo è uscito ai quarti (dopo aver notevolmente faticato nei turni precedenti), peccato perchè era Campione del Mondo in carica quindi necessariamente favorito. Nella spada Bianca Del Carretto e Maria Navarra sono uscite nei sedicesimi; dopo Gioia Marzocchi anche la sciabolatrice Vecchi (23 anni) è uscita ai quarti, eliminata dall'ucraina Kharlan.
La scherma sta complessivamente deludendo (fioretto femminile e Occhiuzzi a parte, naturally), da questa specialità ci aspettavamo sicuramente più medaglie. Confidiamo nelle prove a squadre!
Nel pugilato Clemente Russo passa il turno senza combattere per ritiro dell'avversario, e Cammarelle avanza nei supermassimi battendo il colombiano Ytalo Perea Castillo 18-10.
Parriniello sconfitto al secondo turno.
Nel nuoto eliminati nelle batterie Ranfagni, Boggiatto e Turrini.
La staffetta 4x200 sl femminile non va oltre il settimo posto in finale, hanno notevolmente peggiorato il crono rispetto a quanto registrato in semifinale. Però è una specialità in cui possiamo crescere e migliorare.
Nel Judo Roberto Meloni è uscito agli ottavi nella categoria 80 kg.
Nel tennis Flavia Pennetta è stata battuta agli ottavi
dalla ceca Petra Kvitova con punteggio di 6-3 6-0. La Pennetta e la Schiavone sono uscite dal doppio, così come Errani/Seppi al primo turno di doppio misto, mentre è stato rinviato il match di Errani/Vinci.
Nel beach volley Cicolari/Menegatti hanno centrato l'obiettivo degli ottavi, Nicolai/Lupo sono ancora in bilico.
Nel volley gara facile per le azzurre che battono d'autorità (ma con qualche sbavatura) la Gran Bretagna per 3-0.
Nella pallanuoto disastro setterosa, hanno perso 7 a 4 contro la Russia, in una brutta partita.
Le nostre sono partite cariche, con un buon assetto difensivo. Le russe però, abili nel neutralizzare completamente le nostre boe, hanno iniziato a segnare prendendo il largo. L'Italia, poco propositiva in attacco (e confusa), non è riuscita ad arginare il vantaggio russo. Nel quarto tempo le due occasioni più ghiotte: due rigori in seguito a due falli gravi sul centroboa assegnati a Bianconi e Di Mario, entrambi parati. Ci siamo anche scomposte, concedendo alla Russia qualche controfuga di troppo. Altro aspetto sicuramente negativo è la scarsa percentuale realizzativa ad uomo in più, non è possibile gettare al vento tutte queste occasioni!
Adesso ai quarti rischiamo un accoppiamento di ferro, Ungheria o Spagna. Sempre che vinciamo la prossima, contro la Gran Bretagna, sulla carta largamente sfavorita (ma con la Russia ha perso solo 7-6).
La sensazione è che il ct abbia puntato molto sui nostri centri Casanova e Frassinetti, che però stanno risultando facilmente neutralizzabili con un gioco particolarmente fisico e falloso. Che dire, non ci resta che sperare in un miglioramento, certo dal punto di vista tattico e del gioco c'è parecchio da migliorare.
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