7.10.07

Mondiali di scherma


Si stanno concludendo i mondiali di scherma di San Pietroburgo. Per quanto riguarda gli uomini, c'è stato subito un bronzo con Marzocca nella sciabola, poi Baldini ha raggiunto l'argento nel fioretto, Confalonieri bronzo nella spada, Montano d'argento nella sciabola. Per le donne invece, seconda doppietta consecutiva nel fioretto, specialità in cui ormai l'Italia è nella storia. Voglio fare un complimento speciale a Giovanna Trillini, 37 anni, eterna fiorettista che è un gradino sopra le altre, peccato che tra lei e la vittoria ci sia la Vezzali.

By Marisa Poli - La Gazzetta dello Sport

Valentina Vezzali è un monumento. Una macchina per vincere. C' è chi la chiama il killer, con rispetto. Non lasciate uno spiraglio, lei toccherà. E' il quinto oro Mondiale per la fuoriclasse di Jesi che a San Pietroburgo ha scritto un altro capitolo dello sport. Valentina è unica, la più medagliata tra le atlete italiane a Olimpiadi e Mondiali. Lo diventa nel giorno del secondo tris delle meraviglie per il fioretto femminile azzurro. D' oro, argento e bronzo come un anno fa a Torino. Ci sono sempre loro: Margherita Granbassi e Giovanna Trillini. NELLA STORIA Valentina è la prima della classe. La voglia non passa mai, la sconfitta dell' anno scorso e i mesi difficili dopo l' intervento le hanno fatto solo crescere la fame. Voleva un altro record e l' ha centrato. Con una corsa da applausi: sei incontri chiusi senza lasciare alle avversarie più di 7 stoccate, mai un secondo di dubbio. Alla Vezzali: tirando con la 62 del tabellone, la venezuelana Suarez, come se fosse la numero uno. E non è un caso che alla fine a metterla in difficoltà sia un' altra italiana, Ilaria Salvatori, proprio nell' assalto che vale l' ingresso in semifinale. Il c.t. Magro si commuove per un altro risultato storico: «Due triplette di fila, qui stiamo facendo la storia. Non so davvero cosa dire. Grazie a queste ragazze magnifiche, a Valentina che è un monumento, a Margherita che ha fatto una cosa grande, a Giovanna che è un lupo da gara, a Ilaria che è finita sesta solo perché il sorteggio l' ha messa di fronte a un' altra italiana. E grazie anche a tutte le azzurre che hanno lavorato nei collegiali e ci hanno portato fino qui». Per la Vezzali è la giornata dei record. L' oro di ieri vale di più, vale anche la nona coppa del Mondo. «Sono tornata e adesso voglio anche l' oro a squadre». GHITA C' E' Il Mondiale di San Pietroburgo è anche la conferma di Margherita Granbassi. L' argento è figlio della sicurezza di un anno in cui ha raccolto un titolo mondiale e un bronzo europeo. «Avevo la consapevolezza di non avere nelle gambe gli stessi allenamenti delle altre, non me l' aspettavo di reggere così a lungo». In finale c' è stata tensione, tanti urli in più di quella dell' anno scorso. Applaude il maestro di Vezzali e Granbassi, Giulio Tomassini: «Valentina è stata più "toccatrice" nei momenti importanti. Margherita forse ha fatto un paio di errori. Ma hanno tirato bene». Dal 6 pari la Granbassi è salita fino a 8-6, poi due stoccate l' hanno fatta arrabbiare, e i 5 tocchi della Vezzali che hanno chiuso la storia. «L' arbitraggio non mi è piaciuto - è il commento -, dall' 8-6 avrei potuto andare a 4 stoccate di vantaggio e invece ci siamo ritrovate 8 pari. Ma va bene così, lo sport è anche questo. Ho urlato? Un po' di stizza mi è venuta fuori». E quando Valentina dice che l' anno scorso forse ha perso perché aveva un ginocchio rotto, Margherita contrattacca: «Bisogna saper perdere, ma bisogna anche saper vincere. Forse anche quest' anno non eravamo ad armi pari, il ginocchio faceva male a me... Ma io sono felice di questo risultato. Non mi rimprovero nulla per la finale, forse avrei dovuto essere più aggressiva. Ma alla vigilia di questo Mondiale avrei firmato per un risultato così». ETERNA TRILLINI Giovanna a 37 anni si prende un altro bronzo, diciassette anni dopo la prima medaglia iridata. E' qui a dire che sette volte è già stata sul podio olimpico e ci riproverà, a Pechino. Ha trovato la strada più difficile per arrivare alle semifinali. Con i tre assalti vinti di una stoccata nel minuto supplementare ( con la romena Barladeanu, poi con la cinese Zhang e la russa Lamonova). Con una lezione nel match che valeva la medaglia, nei quarti contro la sudcoreana Nam: un 15-4 che finisce in meno di tre minuti. Prima che il derby in semifinale con la Vezzali in cui rimane a 6. «Peccato, i match tra italiane sono sempre strani - dice Giovanna -, forse dovrei allenarmi a San Marino».

3 comments:

Luca Tittoni said...

La Vezzali è impressionante. Dopo un bimbo/a (?) è tornata a dei livelli imperiali. Non so, ma secondo voi non è la più forte di tutti i tempi? O magari quella che ha vinto di più?! Ora voglio controllare un attimo su Wikipedia. Sciau!

Sar@ said...

Non so se è un figlio o una figlia, so solo che dopo la gravidanza si è anche infoprtunata ed è stata operata!
E' l'Italiana che ha vinto di più in tutti i tempi credo. Credo (ma non sono sicura) che abbia vinto 11 medaglie tra Mondiali e olimpiadi. Alle olimpiadi ha vinto 4 medaglie d'oro (come la Trilini) e ai mondiali 10.
Numeri impressionanti, come impressionante è la sua personalità!

Sar@ said...

da wikipedia ecco il palmares della vezzali completo. vedo che i numeri che ti ho detto sono giusti, ce ne sono altri da record!
*2 ori e 1 argento olimpici individuali
*2 ori olimpici a squadre
*5 ori, 2 argenti e 2 bronzi mondiali individuali
*5 ori e 1 argento mondiali a squadre
*3 ori, 1 argento e 1 bronzo europei individuali
*2 ori, 1 argento e 1 bronzo europei a squadre
*8 Coppe del Mondo
*52 vittorie in CdM (record)
*10 anni al primo posto nel ranking mondiale
*11 titoli italiani
*2 Universiadi
*1 Giochi del Mediterraneo