21.10.07

Sudafrica campione del mondo: è la squadra regina del rugby mondiale


Il Sud Africa si è appena aggiudicato la finale dei (lunghissimi) mondiali di rugby contro l'Inghilterra. Hanno vinto meritatamente, brillando nei momenti giusti. Certo tutti avrebbero scommesso sugli All Blaks, una leggenda, hanno all'attivo il 90% delle vittorie su tutte le partite che hanno disputato...Peccato che perdano in occasioni speciali, sempre in partite importanti. Qualcuno dice che non sappiano dosare le loro energie, spendendo tutto nelle prime partite e non essendo poi in grado di affrontare in condizione perfetta i match che contano.

Di Marco Pastonesi - La Gazzetta dello sport

PARIGI (Francia), 20 ottobre 2007 - Il Sud Africa è campione del mondo. Alla fine di una partita bella solo in certi lampi, ma per il resto nuvolosa, la più bella di Ovalia è il Sud Africa. Ha sconfitto l'Inghilterra 15-6 (9-3), campione del mondo per la seconda volta, dopo la vittoria nel 1995, in casa, con Nelson Mandela con la maglia e il cappellino degli Springboks a consegnare il trofeo intitolato a William Webb Ellis.
BATTAGLIA - Trentesimo match della vita tra Sud Africa e Inghilterra. Fino a questo, nello Stade de France, 16 vittorie per i sudisti, 12 per i nordisti e sette pareggi. Considerando solo gli ultini quattro, i verdi hanno battuto i bianchi quattro volte su quattro, segnando 174 punti e subendone 46. L’ultima battaglia risale solo a un mese fa, seconda partita per entrambe in questa coppa del Mondo, e Sud Africa che azzera l’Inghilterra (36-0). Ma senza Wilkinson, si sa, non è l’Inghilterra.
NERVOSO - E via che si va. Inizio nervoso, giocatori elettrici, due touche (su due) inglesi rubate dai sudafricani, equilibrio spezzato al 7’ da un calcio di Montgomery (3-0) su tenuto di Tait scivolato nei 22, equilibrio ritrovato al 13’ da un calcio di Wilkinson (3-3) su tenuto di Habana. Si va avanti a calci, "up and under" per conquistare territorio, piazzati per guadagnare punti: al 15’ Montgomery (6-3) per ostruzione di Moody sullo stesso estremo sudafricano, al 17’ Wilkinson fallisce un drop non difficile, al 22’ Steyn non centra i pali da metà campo, al 40’ Montgomery (9-3) punisce una scorrettezza inglese in una ruck.
BRIVIDI - Il secondo tempo si spalanca con due brividi: l’invasione alcolica di un tifoso e una meta non concessa all’inglese Cueto dopo una serpentina di Tait. Sul vantaggio, al 3’, Wilkinson piazza (9-6). Scampato il pericolo, al 10’ Montgomery ricalcia e ricaccia l’Inghilterra (12-6), al 22’ stavolta Steyn (15-6) piazza quasi da metà campo. I Tuttibianchi sono sempre in partita, ma sono sempre sotto. E sotto rimangono. Rivincita, per tutti, nel 2011, in Nuova Zelanda.

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