L'insonnia e l'insolito
Dormire solo dall'una alle tre di notte la sera prima di un esame, ma non per l'agitazione, per altri pensieri; continuare a bere e continuare ad avere sete; farsi una doccia di notte nel tentativo di addormentarsi peggiornado così la situazione; rialzarsi, disegnare il progetto per una casa, tornare a letto senza risultati e accorgersi quindi verso le sei che sta ricominciando a piovere.
Alzarsi definitivamente, questa volta perchè la giornata sta iniziando.
Avere i brividi e le punte dei piedi non troppo felici, in casa ci sono 23°.
Vegetare un pò davanti alla tv accorgendosi che anche alle sei e mezza fanno sensazionalismi sulla cronaca nera asserendo che "di sera in Italia sopravvivere è già un privilegio", uau mi è andata bene anche sta volta.
Sentire il vento che entra dalle finestre spalancate, scorgere il sole dietro alle case, avere voglia di uscire.
Mettersi la felpa (e accorgersi che è freddo anche così, maledetti braghini), ricordarsi le chiavi di casa, uscire. Trovare per caso il benzinaio "di fiducia" al bar, salutarlo come si salutano i compaesani nei paesini di provincia.
Sento il profumo della montagna, il profumo del verde, il vento che saluta i mattinieri già in giro, aria pulita che entra nel naso quasi spontaneamente, senza farsi troppo pregare. A Bologna stamattina si sta bene. Buongiorno.
2 comments:
Ma dài, davvero hai freddo con la felpa? Mi trasferisco a Bologna...
P.s.
Io sono insonne da una vita, o meglio, ho uno strano fuso orario che non sono ancora riuscita a capire.
Cmq puoi provare con la tilia tomentosa, oppure, se ti sconvolgi gli orari, con la melatonina, come quando hai il jet leg...
Ciao!
E' una cosa eccezionale, non mi sono praticamente mai capitate ne la felpa a fine luglio ne l'insonnia!!! ; D
Post a Comment