22.7.08

L'insonnia e l'insolito



Dormire solo dall'una alle tre di notte la sera prima di un esame, ma non per l'agitazione, per altri pensieri; continuare a bere e continuare ad avere sete; farsi una doccia di notte nel tentativo di addormentarsi peggiornado così la situazione; rialzarsi, disegnare il progetto per una casa, tornare a letto senza risultati e accorgersi quindi verso le sei che sta ricominciando a piovere.
Alzarsi definitivamente, questa volta perchè la giornata sta iniziando.
Avere i brividi e le punte dei piedi non troppo felici, in casa ci sono 23°.
Vegetare un pò davanti alla tv accorgendosi che anche alle sei e mezza fanno sensazionalismi sulla cronaca nera asserendo che "di sera in Italia sopravvivere è già un privilegio", uau mi è andata bene anche sta volta.
Sentire il vento che entra dalle finestre spalancate, scorgere il sole dietro alle case, avere voglia di uscire.
Mettersi la felpa (e accorgersi che è freddo anche così, maledetti braghini), ricordarsi le chiavi di casa, uscire. Trovare per caso il benzinaio "di fiducia" al bar, salutarlo come si salutano i compaesani nei paesini di provincia.
Sento il profumo della montagna, il profumo del verde, il vento che saluta i mattinieri già in giro, aria pulita che entra nel naso quasi spontaneamente, senza farsi troppo pregare. A Bologna stamattina si sta bene. Buongiorno.


2 comments:

bradipina said...

Ma dài, davvero hai freddo con la felpa? Mi trasferisco a Bologna...

P.s.
Io sono insonne da una vita, o meglio, ho uno strano fuso orario che non sono ancora riuscita a capire.
Cmq puoi provare con la tilia tomentosa, oppure, se ti sconvolgi gli orari, con la melatonina, come quando hai il jet leg...

Sar@ said...

Ciao!
E' una cosa eccezionale, non mi sono praticamente mai capitate ne la felpa a fine luglio ne l'insonnia!!! ; D